Con questo video opuscolo informativo Hansy Lumen presenta a tutta la cittadinanza la campagna informativa di prevenzione alle malattie derivanti dai rapporti occasionali e continuativi con il comune. L’opuscolo è destinato alla comunità
"arci gay lesbo" cittadina in procinto di intensificare assiduità e modalità dei rapporti, ma i consigli ivi contenuti sono validi per tutti gli orientamenti sessuali.
Niente vi viene dato senza chiedere qualcosa in cambio. Proteggete la vostra sicurezza!! Proteggete la vostra innocenza!! Se proprio dovete avere rapporti con il comune almeno usate le protezioni!!!
lunedì 30 giugno 2008
venerdì 27 giugno 2008
IL Resto del Carlino diffonde la campagna agitazione!!
Salvo il clamore mediatico della novità la stampa locale filo passatista ci ignora e poco ci importa perchè il target delle nostra campagna agitazione sono i cittadini, nonostante ciò dobbiamo riconoscere che solo il Resto del Carlino ha dato diffusione alla campagna agitazione per fumatori notturni, che è un successo!!! Ogni notte vengono attaccati circa 40 60 stickers. Gli stickers sono ECOLOGICI così uno lo stacca dal distributore di paglie e se lo attacca sullo scooter, un altro glielo stacca e se lo appiccica sulla macchina e via dicendo, così l'informazione circola senza produrre scorie. Vogliamo precisare rispetto all'articolo che Federico Ajello è un personaggio di pura invenzione da dare in pasto alla "canicola reazionaria" per esibire un volto mediatico necessario alla propaganda agitazione e magari rientrare di qualche soldo di tutti quelli spesi per la campagna.
Johann Lumen è l'unico leader riconosciuto dalle ronde, un leader tenuto in vita dai sogni di chi ci crede. Tipo babbo natale ma in versione Cheguevara digitale.
Ringraziamo comunque il giornalista Barbetti e il RDC che ripagheremo vestendo in maniera più pudica e casta il cardinale Caffarra nel video Dance 3d realizzato per il Pride che lo vede protagonista .
P.s. stasera 27 giugno intorno dalle 22 alle 23 fatevi una passeggiata dalle parti di Piazza dei Martiri, via Don Minzoni, Salara.......
H.Lumen
mercoledì 25 giugno 2008
Propaganda Agitazione in via delle Casse
Ven. 20 giugno
Le Ronde Hansy Lumen fiancheggiate dai giovani di Peacock hanno potuto effettuare un azione di propaganda agitazione nel fantastico giardino di fonte al negozio in via delle Casse 4. Questi giovani lumenisti danno visibilità all’invisibile, continuate così coraggiosi embrioni della nuova imprenditorialità!!!
Il 25 giugno dalle ore 22 effettueremo un giro di ronda in Piazza Verdi.
Il 27 giugno collegativi al blog per sapere l’obiettivo dell’attacco visivo!
sabato 21 giugno 2008
Essere organismi in divenire altro
Contributo che giunge dalla grande mela grazie al lumenista brianzolobrooklynese Gabriele Lumen, maestro di luce guerrigliero dell'impossibile, eroe lumenista. La cittadinanza bolognese si stringe in un abbraccio ideale che valica alpi e oceani!! Gabo i cittadini lumenisti ti rendono onore!!!
Bene ora che ci siamo commossi sorbiamoci l'ennesimo comunicato di Hansy.
ESSERE ORGANISMI IN DIVENIRE ALTRO
Essere organismi in divenire altro, mutare struttura molecolare ad ogni possibile identificazione.
Esplorare ogni possibile interconnessione,
esplorare ogni strumento…
Cosa avrebbe fatto Mirò in motion graphics?
Cosa avrebbe fatto Kandinsky in 3d?
Cosa sarebbe successo alla Factory con un postazione di montaggio NLE?
SVEGLIA!
Muovere due quadrati rossi nel softwarino automatizzato
non significa essere Kandisky!!
Ma solo un prodotto in serie come altri…
Il mezzo in sé è serializzato,
è l’interconnessione a guidare la mente instancabile del guerrigliero
trasformare il mezzo in “strumento”
tramutare la merda in oro
INFETTARE
SMONTARE IL MEZZO per configurarlo al meglio ESALTANDO il suo potenziale bellico!!
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Avere più risoluzione, avere più potenza di calcolo, avere più software non
ti avvicina all’obiettivo, ti rende solo più dipendente. Sii libero.
STRAPPA DA TE LA VANITA’ TI DICO STRAPPALA!!!
Sospetta dell’ultima versione è solo una manovra commerciale, sospetta dell’ultimo formato… sei la palestra dove si giocano gli interessi e le guerre delle multinazionali passatiste, sospetta dell’esperto, usa il tuo consumo!!
Lo strumento è un foglio bianco, l’innovazione è nella mente di chi ci opera.
Apri lo strumento e integralo è una tua estensione corporea e mentale.
LA BASSA TECNOLOGIA SE ASSEMBLATA BENE HA POTENZIALI ENORMI
La rete neurale è orizzontale composta da nodi omnidirezionali che inviano/ricevono da/a altri nodi,
non fermare il flusso di informazioni,
la rete non si estende!!
un nodo che riceve e non invia è un nodo morto!
viene espulso “fisiologicamente”.
Moltiplicare le possibilità, trarre massimo profitto dallo strumento prostituendolo,
realizzare sostanza denaro ricchezza !
NON AVERE TIMORE DEL LUSSO!
CREARE LOBBY ORIZZONTALE
AGIRE VIRALMENTE DALL’INTERNO
SFRUTTANDO OGNI POSSIBILITA’.
Johann Lumen detto Hansy
martedì 17 giugno 2008
Campagna Agitazione per fumatori notturni
Cittadini!!! E’ con il petto gonfio di orgoglio che vi introduciamo e diffondiamo la nuova “ campagna agitazione” rivolta ai fumatori della città ideata da Joe-Basculante lumenista della stampante a getto d’inchiostro.
Il guerrigliero comunicativo si rivolge al segmento di popolazione già adusa all’intossicazione e alla dipendenza al punto da dover ricorrere ai distributori notturni, certo di trovare ivi terreno fertile per la sua propaganda.
Nei prossimi giorni i distributori automatici di sigarette del centro della città saranno oggetto di una campagna di affissione che informa il cittadino sulla pericolosità del sindaco per la salute della città. La prima fase prevede infatti un'azione capillare di distribuzione degli stickers a cui seguirà una seconda fase in cui verranno effettuate indagini a campione per seguire l’effetto della campagna sui fumatori cittadini.
Cofferati deve essere trattato come un qualsiasi prodotto nocivo per la salute. Divertiti a creare il tuo pacchetto di Cofferati Strong, chiedi il modello ad Hansy Lumen: hansylumen@gmail.com sarà felice di inviartelo!!!!!
mercoledì 11 giugno 2008
RICHIAMO ALLE ARMI LUMENISTE NO.1
Diffondiamo di seguito l’appello di Hansy Lumen
per l’attacco visivo che le Ronde promuoveranno
a fine mese in luogo e data segreti:
“ Battiamo in strada il calpestio della nostra rivolta luminosa!
In alto, catena di teste superbe!
Con la scarica di 100.000 ANSI LUMENS
proiettare a giorno un altro avamposto passatista !
Lento è il carro dei suoi anni.
La fibra ottica è il nostro Dio.
Il cuore il nostro tamburo.
Il cursore la nostra lama affilata.
Che c’è di più divino di un pixel?
Nostra arma le proiezioni
Nostro oro non voci squillanti ma luce
Luce, distenditi ovunque, tappezza di pixels la superficie scrostata dei giorni lenti.
Arcobaleno, dà un arco di luce a noi veloci corsieri mentre ne percorriamo l’elisse!
Vedete, il cielo ha noia delle stelle! Così da soli proiettiamo la volta celeste.
Il Cuore, rulla come tamburo! Il nostro petto è silicio per processori !!!!!!”
Hansy Lumen
Sponsored by:
comunicazionivisive.net , easypc, oreamalia, sugar babe, visual lab.
Per adesioni informazioni sponsorizzazioni:
hansylumen@gmail.com
per l’attacco visivo che le Ronde promuoveranno
a fine mese in luogo e data segreti:
“ Battiamo in strada il calpestio della nostra rivolta luminosa!
In alto, catena di teste superbe!
Con la scarica di 100.000 ANSI LUMENS
proiettare a giorno un altro avamposto passatista !
Lento è il carro dei suoi anni.
La fibra ottica è il nostro Dio.
Il cuore il nostro tamburo.
Il cursore la nostra lama affilata.
Che c’è di più divino di un pixel?
Nostra arma le proiezioni
Nostro oro non voci squillanti ma luce
Luce, distenditi ovunque, tappezza di pixels la superficie scrostata dei giorni lenti.
Arcobaleno, dà un arco di luce a noi veloci corsieri mentre ne percorriamo l’elisse!
Vedete, il cielo ha noia delle stelle! Così da soli proiettiamo la volta celeste.
Il Cuore, rulla come tamburo! Il nostro petto è silicio per processori !!!!!!”
Hansy Lumen
Sponsored by:
comunicazionivisive.net , easypc, oreamalia, sugar babe, visual lab.
Per adesioni informazioni sponsorizzazioni:
hansylumen@gmail.com
LA TERRA SI SIEDE SULLA LUNA
Domani alle sette si compirà uno strano fenomeno: la terra si metterà a sedere sulla luna. Confesso che io ho concepito un interno turbamento, quando ho considerato la straordinaria mollezza e mancanza di consistenza della luna. La luna, come è noto, si fa ad Anzola dell’Emilia, e si fa abominevolmente. ... La fa un bottaio zoppo, ed è chiaro che è un incosciente: di lune non ne capisce un cazzo. La fa con la colla resina e in parte con dell’olio d'oliva.... E, perciò anche, la luna stessa è una sfera così molle, che gli uomini non ci possono vivere e ci vivono ora soltanto nasi. E ciò spiega altresì perchè noi non possiamo vedere i nostri nasi, perchè appunto essi si trovano tutti sulla luna.....
Hansy Lumen
Hansy Lumen
martedì 10 giugno 2008
ACTION WALLING PART I
"Onora la forza che muove il processore onore la mano che muove il cursore. "
Federica e Francesco Lumen delle Ronde esplorano la tecnica "appena nata" dell'action walling, l'intervento creativo è "LIVE", i lumenisti attraverso la tecnologia possono intervenire sulle superfici creando elementi , decorando i muri , sbalzi, estrusioni dando vita ad azioni assolutamente temporanee e irripetibili. La Ronda e tutti i fiancheggiatori esultano trepidanti al vaggito della nuova creatura.
sabato 7 giugno 2008
L’uomo che indicava la luna
Si chiudono le prime due settimane di vita attiva del progetto e ci piacerebbe condividere le prime riflessioni. Innanzitutto vi pregherei di commentare direttamente il blog e non di inviare mail, ma cosa avete siete timidi? Se dovete o volete fate riferimento alla mail: hansylumen@gmail.com
In questi giorni abbiamo ricevuto molti messaggi di supporto e incoraggiamento . Non vogliamo fare liste di nomi importanti e/o raccontare di chi ci vuole bene perché l’auto compiacimento porta all’autoreferenza che è il morbo che anestetizza questa città. Meglio dare spazio a chi ci vuole male.
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"C’era un uomo che indicava la luna e tutti guardavano l’indice e non la luna."
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Dedichiamo a nemici e detrattori questa poesia di Hansy nascosta tra le righe.
E’ la metafora migliore per raccontare cos’è la tecnologia e come alcuni la usano:
creare bisogni finti per indurre prodotti inutili.
L’oggetto tecnologico svuotato della sua funzione che diventa pura esteriorità. La materializzazione assoluta della figura è il personaggio che usa due dita su cinque computer diversi, a cui rispondiamo con la modestia e l'umiltà del personaggio che ne usa 10 su uno solo.
LAMENTELE E PIAGNISTEI
a) Io nell'84 avevo già un generatore…
b) Avevo già pensato questa roba nel '92…
c) Io a casa ho 4 proiettori attaccati alla play station!!
d) Bastardi mi avete rubato l’idea!
e) Cazzo adesso vado in giro a proiettare il mio logo!!
f) Sarà mica arte?!?
Vogliamo rassicurare tutti precisando che NON ABBIAMO INVENTATO NIENTE,
perché niente oggi è più inventabile, sono le interconnessioni che vanno esplorate!
Non è sufficiente avere un proiettore, un generatore e un portatile … serve percorrere tutte le interconnessioni che ciascuno di questi termini apre, il che significa sviluppare “net work”; libere individualità che si riuniscono occupando segmenti di pertinenza specifici lavorando ad un obiettivo comune. Non sappiamo se questo sia originale o no, ce ne fotte niente dei brevetti!!
Ma è naturale che il “passatista” che grida “al plagio” non abbia gli strumenti per capire cosa sia un modello di rete neurale! Anche se paradossalmente è stipato di tecnologia fino al BDC. Il passatista tecnologico…
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decorava il dito nascondendo la luna.
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Vogliamo poi precisare la RINUNCIA TOTALE E INCONDIZIONATA A QUALSIASI PRETESA ARTISTICA.
I nostri sono interventi di guerriglia comunicativa che utilizzano applicazioni creative sia tecnologiche, che meccaniche, che logistiche, che informative… Ciascuna con pari dignità e uguale importanza.
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È meglio nascondere il dito e studiare tecniche migliori per illuminare la luna!!!
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Siamo sordi al canto delle sirene! fare quello che facciamo non è un pretesto per fare qualcosa di trendy per far bella figura agli aperitivi!!! Le visioni e i progetti ci svegliano nel cuore della notte e la maggior parte di noi ne soffre. E non c’è proprio un cazzo di trendy in questo. Facciamo quello che facciamo perché non abbiamo altra scelta. Da quando lo facciamo stiamo tutti un pochetto meglio, ci sentiamo meno inutili così speriamo di continuare. Dispiace a qualcuno?
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e se un giorno anche una sola persona incredula si renderà conto quant’è bella la luna…bene quel giorno avremo vinto!!!! “
Johann Lumen detto Hansy
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In questi giorni abbiamo ricevuto molti messaggi di supporto e incoraggiamento . Non vogliamo fare liste di nomi importanti e/o raccontare di chi ci vuole bene perché l’auto compiacimento porta all’autoreferenza che è il morbo che anestetizza questa città. Meglio dare spazio a chi ci vuole male.
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"C’era un uomo che indicava la luna e tutti guardavano l’indice e non la luna."
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Dedichiamo a nemici e detrattori questa poesia di Hansy nascosta tra le righe.
E’ la metafora migliore per raccontare cos’è la tecnologia e come alcuni la usano:
creare bisogni finti per indurre prodotti inutili.
L’oggetto tecnologico svuotato della sua funzione che diventa pura esteriorità. La materializzazione assoluta della figura è il personaggio che usa due dita su cinque computer diversi, a cui rispondiamo con la modestia e l'umiltà del personaggio che ne usa 10 su uno solo.
LAMENTELE E PIAGNISTEI
a) Io nell'84 avevo già un generatore…
b) Avevo già pensato questa roba nel '92…
c) Io a casa ho 4 proiettori attaccati alla play station!!
d) Bastardi mi avete rubato l’idea!
e) Cazzo adesso vado in giro a proiettare il mio logo!!
f) Sarà mica arte?!?
Vogliamo rassicurare tutti precisando che NON ABBIAMO INVENTATO NIENTE,
perché niente oggi è più inventabile, sono le interconnessioni che vanno esplorate!
Non è sufficiente avere un proiettore, un generatore e un portatile … serve percorrere tutte le interconnessioni che ciascuno di questi termini apre, il che significa sviluppare “net work”; libere individualità che si riuniscono occupando segmenti di pertinenza specifici lavorando ad un obiettivo comune. Non sappiamo se questo sia originale o no, ce ne fotte niente dei brevetti!!
Ma è naturale che il “passatista” che grida “al plagio” non abbia gli strumenti per capire cosa sia un modello di rete neurale! Anche se paradossalmente è stipato di tecnologia fino al BDC. Il passatista tecnologico…
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decorava il dito nascondendo la luna.
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Vogliamo poi precisare la RINUNCIA TOTALE E INCONDIZIONATA A QUALSIASI PRETESA ARTISTICA.
I nostri sono interventi di guerriglia comunicativa che utilizzano applicazioni creative sia tecnologiche, che meccaniche, che logistiche, che informative… Ciascuna con pari dignità e uguale importanza.
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È meglio nascondere il dito e studiare tecniche migliori per illuminare la luna!!!
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Siamo sordi al canto delle sirene! fare quello che facciamo non è un pretesto per fare qualcosa di trendy per far bella figura agli aperitivi!!! Le visioni e i progetti ci svegliano nel cuore della notte e la maggior parte di noi ne soffre. E non c’è proprio un cazzo di trendy in questo. Facciamo quello che facciamo perché non abbiamo altra scelta. Da quando lo facciamo stiamo tutti un pochetto meglio, ci sentiamo meno inutili così speriamo di continuare. Dispiace a qualcuno?
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e se un giorno anche una sola persona incredula si renderà conto quant’è bella la luna…bene quel giorno avremo vinto!!!! “
Johann Lumen detto Hansy
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giovedì 5 giugno 2008
Animazione sacra per bacinella con risciacquo
In quest'opera Hansy affronta il grande tema del sacro e del profano e si pone immediatamente dal suo punto di vista unico, usa la bacinella con il risciacquo acre dei suoi calzini per materializzare proiezioni sacre e profane sulla superficie schiumosa dell'acqua sozza. A testimonianza della natura duplice dell'uomo che oscilla tra l'esistenza nella lordura e l'anelito alla pulizia.
SALVIAMO IL DOMANI di BOLOGNA
Da quando il Resto del Carlino si è schierato con la canicola affarista e vandeana di Cofferati in questa città esiste un monopolio della stampa che nessuno denuncia !!!!!!!!!!!!!!!
STICAZZI Salviamo il DOMANI!!!!
Ronde Hansy Lumen
STICAZZI Salviamo il DOMANI!!!!
Ronde Hansy Lumen
mercoledì 4 giugno 2008
BOLOGNA NEEDS A NEW HAIRCUT!!!
Martedì 3 giugno grazie ai gloriosi cittadini Marco e Pino che hanno ceduto la loro gloriosa impresa OREA MALIA' come base logistica per le ronde è stato possibile realizzare un attacco nell'incrocio bassi/oberdan. Cogliamo l'occasione per segnalare Marco Zanardi come sommo cittadino creativo che ha raggiunto il successo senza mai dimenticarsi dei giovani guerriglieri comunicativi bisognosi di cure e amore, i quali assiste nei momenti più bui offrendo sempre supporto e incoraggiamento. Grazie di esistere!! Siete dei pilastri lumenisti!!!
ANTICIPAZIONE STRAORDINARIA
RONDE HANSY LUMEN stanno preparando un grande attacco visivo alla facciata del MAMBO e al suo direttore geneticamente modificato Maraniello ( giovane direttore fuori/vecchio mercante dentro) al grido di:
QUESTA NON E' ARTE per questo resta sulla superficie!!!!
Attaccheremo un altro avamposto della difesa del vecchio, le RONDE chiamano a raccolta tutti i cittadini dotati di proiettori perchè possano contribuire nella potenza di fuoco!!!!
RONDE HANSY LUMEN stanno preparando un grande attacco visivo alla facciata del MAMBO e al suo direttore geneticamente modificato Maraniello ( giovane direttore fuori/vecchio mercante dentro) al grido di:
QUESTA NON E' ARTE per questo resta sulla superficie!!!!
Attaccheremo un altro avamposto della difesa del vecchio, le RONDE chiamano a raccolta tutti i cittadini dotati di proiettori perchè possano contribuire nella potenza di fuoco!!!!
PER INFO:
hansylumen@gmail.com
In alto catena di teste superbe! Con la sovraespozione di 100.000 ANSI LUMEN accecheremo le città dei mondi!!!!!!!!!! Johann Lumen detto HANSY
In alto catena di teste superbe! Con la sovraespozione di 100.000 ANSI LUMEN accecheremo le città dei mondi!!!!!!!!!! Johann Lumen detto HANSY
martedì 3 giugno 2008
Bologna GROUND ZERO
Buonasera cittadino la tua città soffoca ostaggio delle cricche di potere occupate a gestire i loro interessi mafiosi... qui non esiste maggioranza, opposizione o antagonismo, ma un unico partito trasversale passatista che anima le vecchie logiche della contrapposizione per godersi la sua poltrona di potere o seggiola nel centro sociale. Ronde Hansy Lumen lanciano il loro grido disperato a chi lo vuole ascoltare, lo fanno in maniera colorata e silenziosa rivolgendosi a chi ha la sensibilità di fermarsi a guardare una proiezione, perchè chi tira dritto è lo stesso che si lascia crepare una persona di fianco senza fare una piega, è ANESTETIZZATO come questa città.
Ci svegliamo ogni mattino in una città dove ci è stato tolto un altro pezzo di libertà, in una nazione in cui ogni giorno ci fottono un altro pezzo di futuro. Abbiamo LATITUDINE E LONGITUDINE SPECIFICHE LA nostra gioiosa maccina da guerra si sta opponendo.
Ogni nostra proiezione significa un pezzettino di muro temporaneamente liberato per dirci quello che vogliamo senza essere arrestati, perseguitati, ignorati. Ma il conto alla rovescia è già cominciato.
10 9 8......Hansy Lumen
Ci muoviamo autonomamente e indipendentemente in giro per la città individuiamo superfici
Ogni superficie porta dentro un'animazione
contatta hansylumen@gmail.com OFFRI IL TUO SUPPORTO LOGISTICO SEGNALA UNA SUPERFICIE DI BOLOGNA
Ci svegliamo ogni mattino in una città dove ci è stato tolto un altro pezzo di libertà, in una nazione in cui ogni giorno ci fottono un altro pezzo di futuro. Abbiamo LATITUDINE E LONGITUDINE SPECIFICHE LA nostra gioiosa maccina da guerra si sta opponendo.
Ogni nostra proiezione significa un pezzettino di muro temporaneamente liberato per dirci quello che vogliamo senza essere arrestati, perseguitati, ignorati. Ma il conto alla rovescia è già cominciato.
10 9 8......Hansy Lumen
Ci muoviamo autonomamente e indipendentemente in giro per la città individuiamo superfici
Ogni superficie porta dentro un'animazione
contatta hansylumen@gmail.com OFFRI IL TUO SUPPORTO LOGISTICO SEGNALA UNA SUPERFICIE DI BOLOGNA
LA PRIMA INTERVISTA AD HANSY LUMEN
Che cos'è Superfici 1.0?
E' un progetto di intervento architettonico temporaneo e non invasivo sulla città. Attraverso le proiezioni diamo visibilità a immagini, le nostre animazioni vengono concepite come un tutt'uno con la superficie di proiezione, ne sono parte integrante. E' il nostro modo per far scoprire a concittadini e passanti una città bella. Lo facciamo da soli perchè il comune è troppo impegnato a distribuire soldi ad amici di amici capaci di fare cose mediocri e tristissime, tipo la mitica nevicata di capodanno in piazza, con la metà dei soldi avremmo illuminato di proiezioni tutta la piazza... altrochè nevicata.
Avete mai avuto rapporti/fatto proposte al comune?
L'idea di superfici nasce nel 2002, allora le tecnologie erano molto più costose e un progetto del genere implicava necessariamente un soggetto istituzionale. Non ci piace il sistema dei favori, crediamo in un modello meritocratico di sviluppo per cui abbiamo sempre fatto le cose da cittadini spedendo via posta almeno 6 volte il progetto all'assessorato alla cultura e chiedendo via telefono incontri. Mai ricevuto risposte. Perchè l'unico modo per fare iniziative pubbliche in città è avere rapporti privati con gli amministratori, questo è il requisito principale richiesto per fare cultura.
Dove l'amicizia non è mai garanzia di qualità, anzi. Per cui abbiamo sviluppato un'attitudine alla testimoni di Geova rifiutiamo trasfusioni di soldi pubblici.
Quindi il progetto come ha fatto a progredire?
Attraverso imprenditori privati della città visionari e coraggiosi come Omnidrive il manager del marchio Sugar Babe o Marco Orea Malia' uno dei pochi che non ha mai confuso il successo con la fine della ricerca!!! E poi Comunicazionivisive.net uno studio associato di creatività multimediale che opera nel mercato e investe in ricerca e sperimentazione ogni cent del suo utile. Ma anche molti altri privati o società che credono nella realizzazione delle buone idee senza guardare da dove o chi vengono. Che il futuro della cultura sia in mano ai privati, in certi casi, può anche essere un bene quando i soldi pubblici vengono utilizzati sulla base di interessi sempre più sfacciatamente privati.
Finchè esistono imprenditori e managers sensibili una possibilità ancora ci sarà.
C'è una forte dimensione politica quindi?
Il principio di delega è l'oppio dei popoli, il nostro obiettivo metaforico e reale è fare alzare la testa alla gente, tracciamo una linea sulla frattura tra chi amministra la città e chi la vive. Percorriamo questo solco dove le chiacchiere stanno a zero. Sappiamo che non possiamo contare sull'aiuto delle istituzioni, ma che anzi ci possiamo aspettare forme di boicottaggio e repressione. Anche questa è una vecchia storia ma stavolta abbiamo già salvato, così è restata in memoria.
Fatico a capire la vostra precisa collocazione politica?
Destra o sinistra è un vecchio gioco in scatola tipo “Corteo” una volta andava forte ma poi è andato fuori produzione. Il problema è che ci costringono a giocare ancora solo a quello.
Per noi non esiste destra o sinistra, ma unico fronte trasversale il cui obiettivo è la difesa del vecchio, uno schieramento che attraversa la sinistra antagonista passando dal centro e raggiungendo la destra più estrema. Non ci interessa collocarci quanto ribadire semplicemente la nostra opposizione al gioco. Non giochiamo a Corteo perchè abbiamo computers di ultima generazione e consolle da gioco che sono meglio. Giochiamo la nostra partita contro i passatisti. Se vuoi la collocazione precisa ti posso rispondere “di sopra”.
Avete promosso varie iniziative contro l'identificazione e l'acquisizione di dati sensibili perchè?
Riteniamo che l'identificazione sia la forma più sottile di repressione e controllo,
per ogni azione e pensiero che si compie viene chiesto come corrispettivo l'identificazione o un documento di riconoscimento, è una forma di controllo atta
a dare la sensazione che in qualsiasi momento siamo rintracciabili, ricattabili, perseguibili. Sfuggire ed identificare la maglie di questo sistema diventa vitale
per creare aree agibili.
Veniamo ai contenuti cosa rappresentate?
Rappresentiamo soprattutto ombre, sono l' icona dell'omologazione e dell'appiattimento che stiamo vivendo. Le silhouette ci consentono quel livello di astrazione che permette allo spettatore di identificarsi in ciò che vede magari con auto ironia. La città per noi è un'enorme tela, ci muoviamo in totale autonomia, il nostro generatore di corrente a motore euro 4 ultra silenziato è la metafora della nostra libertà di azione, la riflessione sulla autonomia energetica è fondamentale, per questo insieme a Danilo Traverso, un artista che lavora da anni in questa direzione, stiamo progettando un sistema di trasporto e alimentazione per le nostre tecnologie a emissione 0.
Chi siete?
Direi di fatto una ronda, come le migliori ronde andiamo in giro intorno alla mezzanotte. Abbiamo dai 17 ai 42 anni. Una formazione spontanea di individualità modeste e geniali fuori dai criteri mafiosetti di spartizione e gestione degli spazi e delle occasioni. Siano spazi pubblici e/o autogestiti.
Chi sei tu Hansy Lumen?
Johann Lumen detto Hansy un artista viennese omosessuale, comunista, di padre ebreo e di madre Rom, nell'Austria nazista avevo modificato un diaproiettore militare e proiettava messaggi di opposizione alla dittatura sulle facciate delle sedi militari, la mia avventura è durata qualche mese prima che venissi preso e giustiziato da un plotone di SS. La mia storia eroica è pressochè sconosciuta, anche se si vocifera che l'unità di misurazione dell'intensità della luce dei video proiettori ANSI LUMEN sia un tributo al mio coraggio, ad ogni modo sono un'icona che ritorna!!!
Perchè odiate tanto il sindaco di Bologna?
Non lo odiamo pensiamo solo che non abbia la minima idea di cosa stia facendo alla città, gli concediamo anche la buona fede perchè prima non c'era quindi non può sapere che cosa sta uccidendo. Pensiamo che sia l'icona di una deriva pericolosa, l'ammissione che è lecito per la sinistra, che non ha risposte, utilizzare prassi e metodi di destra, questo spaventa. Penso che una grossa responsabilità nella degenerazione della xenofobia a cui assistiamo venga soprattutto dai sindaci sceriffi progressisti di cui Cofferati è la prima generazione, la matrice.
Ultimo non ultimo, come dei pirla, molti di noi l'hanno votato; se compro uno spazzolino in farmacia e tornando a casa mi accorgo che mi è stata venduta una macchina per l'estrazione di denti torno in farmacia, se il farmacista non mi restituisce i soldi mi incazzo. Rivogliamo indietro il nostro voto. Esercitiamo il nostro potere di consumatore elettore attraverso una protesta silenziosa e luminosa.
Prospettive future?
Alla fine della fase 1.0 passeremo alla fase 2.0 questo modello ci permetterà di evolvere la nostra struttura molecolare per essere quanto più veloci e inafferrabili, imparando dagli errori e trovando sempre nuove soluzioni. Come l'eterna lotta del topo e il gatto solo suddivisa per fasi logiche.
E' un progetto di intervento architettonico temporaneo e non invasivo sulla città. Attraverso le proiezioni diamo visibilità a immagini, le nostre animazioni vengono concepite come un tutt'uno con la superficie di proiezione, ne sono parte integrante. E' il nostro modo per far scoprire a concittadini e passanti una città bella. Lo facciamo da soli perchè il comune è troppo impegnato a distribuire soldi ad amici di amici capaci di fare cose mediocri e tristissime, tipo la mitica nevicata di capodanno in piazza, con la metà dei soldi avremmo illuminato di proiezioni tutta la piazza... altrochè nevicata.
Avete mai avuto rapporti/fatto proposte al comune?
L'idea di superfici nasce nel 2002, allora le tecnologie erano molto più costose e un progetto del genere implicava necessariamente un soggetto istituzionale. Non ci piace il sistema dei favori, crediamo in un modello meritocratico di sviluppo per cui abbiamo sempre fatto le cose da cittadini spedendo via posta almeno 6 volte il progetto all'assessorato alla cultura e chiedendo via telefono incontri. Mai ricevuto risposte. Perchè l'unico modo per fare iniziative pubbliche in città è avere rapporti privati con gli amministratori, questo è il requisito principale richiesto per fare cultura.
Dove l'amicizia non è mai garanzia di qualità, anzi. Per cui abbiamo sviluppato un'attitudine alla testimoni di Geova rifiutiamo trasfusioni di soldi pubblici.
Quindi il progetto come ha fatto a progredire?
Attraverso imprenditori privati della città visionari e coraggiosi come Omnidrive il manager del marchio Sugar Babe o Marco Orea Malia' uno dei pochi che non ha mai confuso il successo con la fine della ricerca!!! E poi Comunicazionivisive.net uno studio associato di creatività multimediale che opera nel mercato e investe in ricerca e sperimentazione ogni cent del suo utile. Ma anche molti altri privati o società che credono nella realizzazione delle buone idee senza guardare da dove o chi vengono. Che il futuro della cultura sia in mano ai privati, in certi casi, può anche essere un bene quando i soldi pubblici vengono utilizzati sulla base di interessi sempre più sfacciatamente privati.
Finchè esistono imprenditori e managers sensibili una possibilità ancora ci sarà.
C'è una forte dimensione politica quindi?
Il principio di delega è l'oppio dei popoli, il nostro obiettivo metaforico e reale è fare alzare la testa alla gente, tracciamo una linea sulla frattura tra chi amministra la città e chi la vive. Percorriamo questo solco dove le chiacchiere stanno a zero. Sappiamo che non possiamo contare sull'aiuto delle istituzioni, ma che anzi ci possiamo aspettare forme di boicottaggio e repressione. Anche questa è una vecchia storia ma stavolta abbiamo già salvato, così è restata in memoria.
Fatico a capire la vostra precisa collocazione politica?
Destra o sinistra è un vecchio gioco in scatola tipo “Corteo” una volta andava forte ma poi è andato fuori produzione. Il problema è che ci costringono a giocare ancora solo a quello.
Per noi non esiste destra o sinistra, ma unico fronte trasversale il cui obiettivo è la difesa del vecchio, uno schieramento che attraversa la sinistra antagonista passando dal centro e raggiungendo la destra più estrema. Non ci interessa collocarci quanto ribadire semplicemente la nostra opposizione al gioco. Non giochiamo a Corteo perchè abbiamo computers di ultima generazione e consolle da gioco che sono meglio. Giochiamo la nostra partita contro i passatisti. Se vuoi la collocazione precisa ti posso rispondere “di sopra”.
Avete promosso varie iniziative contro l'identificazione e l'acquisizione di dati sensibili perchè?
Riteniamo che l'identificazione sia la forma più sottile di repressione e controllo,
per ogni azione e pensiero che si compie viene chiesto come corrispettivo l'identificazione o un documento di riconoscimento, è una forma di controllo atta
a dare la sensazione che in qualsiasi momento siamo rintracciabili, ricattabili, perseguibili. Sfuggire ed identificare la maglie di questo sistema diventa vitale
per creare aree agibili.
Veniamo ai contenuti cosa rappresentate?
Rappresentiamo soprattutto ombre, sono l' icona dell'omologazione e dell'appiattimento che stiamo vivendo. Le silhouette ci consentono quel livello di astrazione che permette allo spettatore di identificarsi in ciò che vede magari con auto ironia. La città per noi è un'enorme tela, ci muoviamo in totale autonomia, il nostro generatore di corrente a motore euro 4 ultra silenziato è la metafora della nostra libertà di azione, la riflessione sulla autonomia energetica è fondamentale, per questo insieme a Danilo Traverso, un artista che lavora da anni in questa direzione, stiamo progettando un sistema di trasporto e alimentazione per le nostre tecnologie a emissione 0.
Chi siete?
Direi di fatto una ronda, come le migliori ronde andiamo in giro intorno alla mezzanotte. Abbiamo dai 17 ai 42 anni. Una formazione spontanea di individualità modeste e geniali fuori dai criteri mafiosetti di spartizione e gestione degli spazi e delle occasioni. Siano spazi pubblici e/o autogestiti.
Chi sei tu Hansy Lumen?
Johann Lumen detto Hansy un artista viennese omosessuale, comunista, di padre ebreo e di madre Rom, nell'Austria nazista avevo modificato un diaproiettore militare e proiettava messaggi di opposizione alla dittatura sulle facciate delle sedi militari, la mia avventura è durata qualche mese prima che venissi preso e giustiziato da un plotone di SS. La mia storia eroica è pressochè sconosciuta, anche se si vocifera che l'unità di misurazione dell'intensità della luce dei video proiettori ANSI LUMEN sia un tributo al mio coraggio, ad ogni modo sono un'icona che ritorna!!!
Perchè odiate tanto il sindaco di Bologna?
Non lo odiamo pensiamo solo che non abbia la minima idea di cosa stia facendo alla città, gli concediamo anche la buona fede perchè prima non c'era quindi non può sapere che cosa sta uccidendo. Pensiamo che sia l'icona di una deriva pericolosa, l'ammissione che è lecito per la sinistra, che non ha risposte, utilizzare prassi e metodi di destra, questo spaventa. Penso che una grossa responsabilità nella degenerazione della xenofobia a cui assistiamo venga soprattutto dai sindaci sceriffi progressisti di cui Cofferati è la prima generazione, la matrice.
Ultimo non ultimo, come dei pirla, molti di noi l'hanno votato; se compro uno spazzolino in farmacia e tornando a casa mi accorgo che mi è stata venduta una macchina per l'estrazione di denti torno in farmacia, se il farmacista non mi restituisce i soldi mi incazzo. Rivogliamo indietro il nostro voto. Esercitiamo il nostro potere di consumatore elettore attraverso una protesta silenziosa e luminosa.
Prospettive future?
Alla fine della fase 1.0 passeremo alla fase 2.0 questo modello ci permetterà di evolvere la nostra struttura molecolare per essere quanto più veloci e inafferrabili, imparando dagli errori e trovando sempre nuove soluzioni. Come l'eterna lotta del topo e il gatto solo suddivisa per fasi logiche.
domenica 1 giugno 2008
LA BIOGRAFIA DI HANSY LUMEN
Poeta, scrittore, agitatore culturale, guerrigliero comunicativo Johann Lumen, detto Hansy, nasce in Germania a Kaufbeuren il 21 febbraio del 1920 da una famiglia molto particolare. Il padre, Solomon Lumen, è un ebreo mistico che, sfidando la volontà della famiglia, sposa la giovanissima Senada Dragutin, una ragazza di origine Rom. L’amore che li lega è molto profondo e porta alla nascita di due figli, Johann nel 1920 e la piccola Gertrud nel 1928, ma le difficoltà che i due si trovano ad affrontare non sono poche; prima tra tutte l’opposizione delle rispettive famiglie d’origine, alla quale si aggiungerà una differenza culturale molto profonda e degli eventi storici che porteranno al quasi affossamento di tutto ciò che non rappresentava l’idea del più forte, ossia “Forte con chi è debole, accondiscendente con chi è servo del potere…”
Una sorta di mitologia avvolge i primi anni di vita del piccolo Johann, che, nato con un difetto di ipocromia che gli consente di vedere solo ombre, per alcuni anni è iperprotetto dalla madre che non lo ritiene in grado di svolgere una vita autonoma. La storia racconta che la madre stessa dovette ricredersi quando Johann, a soli nove anni, portò in salvo la sorella più piccola che stava per annegare in un laghetto. La famiglia non naviga in buone acque, il lavoro scarseggia, i Lumen non sono ben visti ed hanno pochi amici, tra questi la maestra del piccolo Hansy, che lo aiuterà a sviluppare la sua già irresistibile attrazione verso le arti figurative e comunicative.
Il legame tra i due fratelli Lumen appare, fin dalla nascita della piccola Gertrud, estremamente forte. Johann vigila sulla piccola facendo sempre attenzione che non le accada nulla.
Un legame di sangue, ma non solo, Gertrud è l’unica a riuscire ad intercettare in anticipo i pensieri del fratello ed è anche la sua memoria. Tutto quello che Johann non riesce a scrivere viene riferito a una Gertrud, ancora bambina, che immagazzinerà ogni dato riportandolo successivamente su alcuni quaderni. Poesie e scritti perduti sono stati recuperati grazie alla mente di Gertrud.
Sono anni bui e il giovane Hansy matura un carattere ribelle e ostile ad ogni forma di potere e assoggettamento. Desideroso di vivere e di agire, nel 1933, entra a far parte di una cellula clandestina del KAPD, dalla quale viene espulso l’anno successivo perché colto in atteggiamenti equivoci con un altro giovane. A soli 13 anni si scopre comunista e gay nello stesso momento, ma deluso per l’accaduto e per l’ipocrisia dimostrata dai compagni, si rifugia nella solitudine, uscendone completamente rinnovato. Sono gli anni in cui inizia a dedicarsi ad azioni di guerriglia comunicativa ai danni degli avamposti nazisti. Nella prima parte della sua carriera l'artista agitatore utilizza impianti di diffusione audio rudimentali per diffondere "La canzone dei Setti Nani" durante le riunioni direttive del Partito Nazional Socialista.
Il 15 febbraio del 1935, ad una mostra d’arte, conosce Helmut Corsini giovane di buona famiglia, di tre anni più grande. Helmut s’innamora perdutamente di Johann, della rapidità con cui fa scorrere i suoi ragionamenti, della sua sensibilità e del suo senso di giustizia. Per Johann, Helmut rappresenta quella parte di sé stesso che non è ancora completamente sbocciata, è colui che lo rende completamente consapevole della sua omosessualità.
Nel marzo dello stesso anno Helmut regala al suo giovane amante un libro di Aleksander Radiščev, “Viaggio da Pietroburgo a Mosca”, dopo questa lettura, l’idea nuova di Hansy prende completamente forma.
È l’inizio di quello che viene definito il “periodo figurativo”: l'evoluzione della sua tecnica di guerriglia lo porta a scoprire il potenziale dei nuovi proiettori militari per piste aeree, che modifica per integrare i negativi di pellicola e proiettare immagini, di fatto il primo "diapo-proiettore" della storia. Non è restato niente dei contenuti perché ogni proiettore era costruito per distuggersi alla fine dell'utilizzo . Questo è il segreto che lo ha mantenuto "invisibile" negli anni che lo separano dalla sua esecuzione. Come amava dire:
Una sorta di mitologia avvolge i primi anni di vita del piccolo Johann, che, nato con un difetto di ipocromia che gli consente di vedere solo ombre, per alcuni anni è iperprotetto dalla madre che non lo ritiene in grado di svolgere una vita autonoma. La storia racconta che la madre stessa dovette ricredersi quando Johann, a soli nove anni, portò in salvo la sorella più piccola che stava per annegare in un laghetto. La famiglia non naviga in buone acque, il lavoro scarseggia, i Lumen non sono ben visti ed hanno pochi amici, tra questi la maestra del piccolo Hansy, che lo aiuterà a sviluppare la sua già irresistibile attrazione verso le arti figurative e comunicative.
Il legame tra i due fratelli Lumen appare, fin dalla nascita della piccola Gertrud, estremamente forte. Johann vigila sulla piccola facendo sempre attenzione che non le accada nulla.
Un legame di sangue, ma non solo, Gertrud è l’unica a riuscire ad intercettare in anticipo i pensieri del fratello ed è anche la sua memoria. Tutto quello che Johann non riesce a scrivere viene riferito a una Gertrud, ancora bambina, che immagazzinerà ogni dato riportandolo successivamente su alcuni quaderni. Poesie e scritti perduti sono stati recuperati grazie alla mente di Gertrud.
Sono anni bui e il giovane Hansy matura un carattere ribelle e ostile ad ogni forma di potere e assoggettamento. Desideroso di vivere e di agire, nel 1933, entra a far parte di una cellula clandestina del KAPD, dalla quale viene espulso l’anno successivo perché colto in atteggiamenti equivoci con un altro giovane. A soli 13 anni si scopre comunista e gay nello stesso momento, ma deluso per l’accaduto e per l’ipocrisia dimostrata dai compagni, si rifugia nella solitudine, uscendone completamente rinnovato. Sono gli anni in cui inizia a dedicarsi ad azioni di guerriglia comunicativa ai danni degli avamposti nazisti. Nella prima parte della sua carriera l'artista agitatore utilizza impianti di diffusione audio rudimentali per diffondere "La canzone dei Setti Nani" durante le riunioni direttive del Partito Nazional Socialista.
Il 15 febbraio del 1935, ad una mostra d’arte, conosce Helmut Corsini giovane di buona famiglia, di tre anni più grande. Helmut s’innamora perdutamente di Johann, della rapidità con cui fa scorrere i suoi ragionamenti, della sua sensibilità e del suo senso di giustizia. Per Johann, Helmut rappresenta quella parte di sé stesso che non è ancora completamente sbocciata, è colui che lo rende completamente consapevole della sua omosessualità.
Nel marzo dello stesso anno Helmut regala al suo giovane amante un libro di Aleksander Radiščev, “Viaggio da Pietroburgo a Mosca”, dopo questa lettura, l’idea nuova di Hansy prende completamente forma.
È l’inizio di quello che viene definito il “periodo figurativo”: l'evoluzione della sua tecnica di guerriglia lo porta a scoprire il potenziale dei nuovi proiettori militari per piste aeree, che modifica per integrare i negativi di pellicola e proiettare immagini, di fatto il primo "diapo-proiettore" della storia. Non è restato niente dei contenuti perché ogni proiettore era costruito per distuggersi alla fine dell'utilizzo . Questo è il segreto che lo ha mantenuto "invisibile" negli anni che lo separano dalla sua esecuzione. Come amava dire:
“Sii veloce, invisibile e non lasciare traccia ma solo ricordi”.
Contrario ad ogni forma di identificazione brucia di continuo le carte d'identità che la polizia lo obbliga a tenere.
Hansy ha una vera e propria ossessione per le biciclette, mezzo silenzioso ed efficiente, l’ultimo progetto a cui stava lavorando era un ciclo sidecar con batteria in grado di trasportare e alimentare l’attrezzatura.
L'opera di mistificazione e rimozione operata dai nazisti e negli anni successivi dai paesi alleati del Patto Atlantico è tutt’oggi tesa a soffocare la dimensione inesplorata che il suo genio apre:
Contrario ad ogni forma di identificazione brucia di continuo le carte d'identità che la polizia lo obbliga a tenere.
Hansy ha una vera e propria ossessione per le biciclette, mezzo silenzioso ed efficiente, l’ultimo progetto a cui stava lavorando era un ciclo sidecar con batteria in grado di trasportare e alimentare l’attrezzatura.
L'opera di mistificazione e rimozione operata dai nazisti e negli anni successivi dai paesi alleati del Patto Atlantico è tutt’oggi tesa a soffocare la dimensione inesplorata che il suo genio apre:
il "qui e ora" di un puro pensiero di ribellione concreta e individuale. Hansy Lumen rappresenta tutti i grandi pensatori e artisti rimasti sconosciuti e soffocati dal potere perché troppo innovativi, troppo scomodi o troppo visionari. Muore nel 1941 fuciliato da un plotone di SS, ma resta un esempio di sconcertante modernità a cui le Ronde Hansy Lumen hanno voluto tributare onore e giustizia ripercorrendo 65 anni dopo le stesse orme dal punto in cui si sono interrotte...
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