sabato 7 giugno 2008

L’uomo che indicava la luna

Si chiudono le prime due settimane di vita attiva del progetto e ci piacerebbe condividere le prime riflessioni. Innanzitutto vi pregherei di commentare direttamente il blog e non di inviare mail, ma cosa avete siete timidi? Se dovete o volete fate riferimento alla mail: hansylumen@gmail.com
In questi giorni abbiamo ricevuto molti messaggi di supporto e incoraggiamento . Non vogliamo fare liste di nomi importanti e/o raccontare di chi ci vuole bene perché l’auto compiacimento porta all’autoreferenza che è il morbo che anestetizza questa città. Meglio dare spazio a chi ci vuole male.
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"C’era un uomo che indicava la luna e tutti guardavano l’indice e non la luna."
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Dedichiamo a nemici e detrattori questa poesia di Hansy nascosta tra le righe.
E’ la metafora migliore per raccontare cos’è la tecnologia e come alcuni la usano:
creare bisogni finti per indurre prodotti inutili.
L’oggetto tecnologico svuotato della sua funzione che diventa pura esteriorità. La materializzazione assoluta della figura è il personaggio che usa due dita su cinque computer diversi, a cui rispondiamo con la modestia e l'umiltà del personaggio che ne usa 10 su uno solo.

LAMENTELE E PIAGNISTEI

a) Io nell'84 avevo già un generatore…
b) Avevo già pensato questa roba nel '92…
c) Io a casa ho 4 proiettori attaccati alla play station!!
d) Bastardi mi avete rubato l’idea!
e) Cazzo adesso vado in giro a proiettare il mio logo!!
f) Sarà mica arte?!?

Vogliamo rassicurare tutti precisando che NON ABBIAMO INVENTATO NIENTE,
perché niente oggi è più inventabile, sono le interconnessioni che vanno esplorate!
Non è sufficiente avere un proiettore, un generatore e un portatile … serve percorrere tutte le interconnessioni che ciascuno di questi termini apre, il che significa sviluppare “net work”; libere individualità che si riuniscono occupando segmenti di pertinenza specifici lavorando ad un obiettivo comune. Non sappiamo se questo sia originale o no, ce ne fotte niente dei brevetti!!
Ma è naturale che il “passatista” che grida “al plagio” non abbia gli strumenti per capire cosa sia un modello di rete neurale! Anche se paradossalmente è stipato di tecnologia fino al BDC. Il passatista tecnologico…

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decorava il dito nascondendo la luna.
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Vogliamo poi precisare la RINUNCIA TOTALE E INCONDIZIONATA A QUALSIASI PRETESA ARTISTICA.
I nostri sono interventi di guerriglia comunicativa che utilizzano applicazioni creative sia tecnologiche, che meccaniche, che logistiche, che informative… Ciascuna con pari dignità e uguale importanza.

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È meglio nascondere il dito e studiare tecniche migliori per illuminare la luna!!!
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Siamo sordi al canto delle sirene! fare quello che facciamo non è un pretesto per fare qualcosa di trendy per far bella figura agli aperitivi!!! Le visioni e i progetti ci svegliano nel cuore della notte e la maggior parte di noi ne soffre. E non c’è proprio un cazzo di trendy in questo. Facciamo quello che facciamo perché non abbiamo altra scelta. Da quando lo facciamo stiamo tutti un pochetto meglio, ci sentiamo meno inutili così speriamo di continuare. Dispiace a qualcuno?

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e se un giorno anche una sola persona incredula si renderà conto quant’è bella la luna…bene quel giorno avremo vinto!!!! “
Johann Lumen detto Hansy
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